Esistono delle situazioni in cui una persona vive un profondo disagio e sente il bisogno di chiedere aiuto ad uno specialista, ma è costretta a confrontarsi con la difficoltà o, in alcuni casi l'impossibilità, di raggiungere lo studio di un terapeuta.
Quando è consigliabile la psicoterapia a domicilio?
A "bloccare" la persona può essere una temporanea o permanente condizione fisica, ma anche uno stato di malessere psicologico che non permette di svolgere una vita "normale" (lavorare, uscire, essere autonomi).
In questi casi è possibile pensare ad un percorso di supporto che si svolga presso l'abitazione della persona che fa richiesta. La prassi di lavoro prevede che l'interessato, effettui un primo contatto telefonico e, laddove possibile, si rechi per un primo incontro presso lo studio, anche accompagnato da una persona di riferimento. Previa valutazione di aspetti specifici, legati alla situazione, ai percorsi già effettuati, alla tipologia di disturbo e alla richiesta specifica fatta, è possibile poi concordare un percorso di consulenza e psicoterapia a domicilio e stabilire i tempi e le modalità con cui verrà effettuato.
In questo caso, il primo colloquio conoscitivo a studio viene effettuato gratuitamente, mentre se viene concordata l'utilità di svolgerlo già presso l'abitazione della persona, viene svolto con regolare compenso.
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